Perche' scendiamo in piazza
A cinque anni dalla mobilitazione del 18 giugno 2020, torniamo in Piazza Castello per denunciare
la negazione dei diritti essenziali a migliaia di persone non autosufficienti in Piemonte.
La Regione ha ufficializzato oltre 24.000 casi di cure negate. Chiediamo che vengano garantiti i
Livelli Essenziali di Assistenza, con il controllo della Corte dei Conti e il sostegno del Prefetto.
Le richieste principali
- Stanziamento immediato di risorse per prestazioni socio-sanitarie LEA
- Garanzia della continuita' terapeutica post-ricovero
- Inserimento di Assegni di cura tra i LEA
- Aumento al 70% della quota sanitaria nelle RSA per i malati ad alta intensita'
Materiale informativo e documenti scaricabili
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Preavviso del presidio
- - Informativa della Conferenza stampa
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Pieghevole del presidio
- - L'audio delle
storie
n.1
n.2
n.3
- - Le Foto (di prossima pubblicazione)
