La petizione 2006
Organizzazioni
promotrici
I risultati
Segreteria del
Comitato promotore della petizione:
Csa, Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base
Via Artisti, 36 - 10124 Torino
Tel. 011/812.44.69 - Fax 011/812.25.95
e-mail:
info@fondazionepromozionesociale.it
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La
presente petizione è promossa dalle Organizzazioni
indicate a lato, allo scopo di ottenere che nelle leggi della Regione
Piemonte, compreso il piano socio-sanitario e nelle delibere degli
Enti locali siano inseriti diritti esigibili per i cittadini più
deboli.
Chiediamo quindi la
tua firma per ottenere:
il diritto soggettivo del malato cronico e non autosufficiente
alle cure sanitarie domiciliari, perché oggi spetta solo al medico decidere se e
quando attivarle e non al malato e alla sua famiglia in base ai reali bisogni;
il diritto a ottenere dall’Asl e/o dai Comuni il rimborso delle
spese vive sostenute dal familiare che accoglie in casa un congiunto malato e
non autosufficiente oppure un soggetto maggiorenne con handicap intellettivo e
limitata o nulla autonomia;
il diritto a non pagare integrazioni della retta nei casi di
ricovero di un familiare ultrasessantacinquenne non autosufficiente o con
handicap in situazione di gravità. È così previsto dalla
legge 328/2000 e dai decreti legislativi 109/1998 e 130/2000, ma molti
Comuni e Consorzi continuano a non rispettare le norme vigenti;
il diritto a ottenere da Comuni e Asl Centri diurni in numero
sufficiente al fabbisogno per favorire la permanenza a domicilio:
- di
chi ha un handicap intellettivo e non è avviabile al lavoro;
- delle
persone con disturbi psichiatrici;
- dei
malati di Alzheimer e sindromi correlate;
il diritto per le persone con grave handicap intellettivo o con
problemi psichiatrici ad essere accolti presso Comunità alloggio in modo che sia
garantita una vita di tipo familiare, quando la famiglia è in difficoltà o viene
a mancare;
il diritto alla continuità assistenziale delle cure dal domicilio
all’ospedale, alla casa di cura o alla Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) e
all’eliminazione delle liste d’attesa per un posto letto in Rsa per gli anziani
cronici non autosufficienti, per i malati di Alzheimer e coloro che sono colpiti
da analoghe patologie;
il diritto del malato psichiatrico ad essere curato dalla sanità e
dai dipartimenti di salute mentale in ogni fase della malattia (acuta e cronica)
e in ogni luogo (domicilio, appartamento, comunità);
il diritto dei minori in difficoltà a crescere in famiglia (la
loro famiglia d’origine e, quando questo non è possibile, in una affidataria o
adottiva secondo le situazioni) e non in istituto;
il diritto esigibile all’assistenza per le persone in gravi
condizioni di disagio socio-economico come previsto dalla legge della Regione
Piemonte n. 1/2004.
www.fondazionepromozionesociale.it
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nota
I
fascicoli per la raccolta firme possono essere chiesti all’Associazione
promozione sociale,
Via Artisti 36, 10124 Torino,
tel. 011/812.44.69, fax
011/812.25.95,
info@fondazionepromozionesociale.it |