Notiziario della Fondazione promozione sociale  170/2010

 

CONOSCERE I DIRITTI DELLE PERSONE PIÙ DEBOLI  ATTRAVERSO IL GRANDE SCHERMO

 

Dal 16 al 18 aprile 2010, presso la sala 3 del cinema Massimo di Torino, si è tenuta per tre giorni una rassegna cinematografica a ingresso libero dal titolo “Difendere i diritti dei deboli… al cinema” organizzata dalla Fondazione promozione sociale onlus per conto delle associazioni di volontariato Anfaa (Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie), Aps (Associazione promozione sociale) e Utim (Unione per la tutela degli insufficienti mentali) nonché con il patrocinio della Città di Torino e del Museo nazionale del cinema.

Si è trattato di una proposta alternativa per promuovere i diritti delle persone non autosufficienti, sull’onda dell’analoga iniziativa sperimentale – con ottimo esito – avviata lo scorso anno sempre al cinema Massimo di Torino ove il 25 aprile 2009 venne prevista nell'ambito della manifestazione "Biennale democrazia" la proiezione del film “La famiglia Savage” per introdurre il tema della non autosufficienza, prevedendo al termine della proiezione un breve intervento esplicativo da parte dell’Assessorato alla sanità della Regione Piemonte e della Fondazione promozione sociale.

Lo scopo di queste iniziative in sostanza è quello di avvicinare e coinvolgere gli spettatori su argomenti particolarmente delicati, promuovendo nello stesso tempo i diritti di chi non può difendersi da solo a causa delle proprie condizioni di grave handicap, di salute o per la minore età senza supporto familiare.

Dal 16 al 18 aprile, dunque, sono stati circa trecento ogni giorno (si veda la tabella alla fine dell’articolo) gli spettatori che – magari a digiuno nella conoscenza delle problematiche affrontate nella rassegna (perché mai preoccupati o interessati direttamente o indirettamente) – hanno assistito nel corso dei tre giorni alla proiezione di film che hanno avuto per tema l’handicap intellettivo, le malattie croniche che portano alla non autosufficienza e l’affidamento familiare, oltre a specifici forum per approfondire gli argomenti e la messa a disposizione di opuscoli informativi gratuiti per conoscere i diritti esigibili, come fare per ottenerli e a chi rivolgersi.

 

L’importanza dell’informazione

Non tutti sapremmo che cosa fare per ottenere i servizi sanitari e socio-sanitari indispensabili qualora ci capitasse la nascita di un bambino con un handicap, specie se intellettivo, oppure avessimo un familiare a cui viene diagnosticata la malattia di Alzheimer o una patologia cronica degenerativa, oppure privo di autonomia a causa di un incidente d’auto.

Così come non tutti sanno cosa fare per chiedere la continuità delle cure quando l’ospedale vuole dimettere il tuo familiare malato e  non autosufficiente, per ottenere le cure domiciliari o il ricovero in una Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) come previsto dalle norme vigenti. O come chiedere e ottenere il centro diurno per il figlio che, a causa dell’handicap grave, dopo la scuola dell’obbligo non può essere avviato al lavoro. Oppure ancora come preparare il suo futuro “dopo di noi”, perché ci sia una comunità alloggio disponibile vicino, quando come genitori non saremo più in grado di occuparcene direttamente.

Ecco allora l’importanza di essere informati. Anche perché la carenza di notizie in campo socio-sanitario può avere conseguenze rilevanti sia sotto l’aspetto della mancanza di cure o di ritardo nell’accesso, sia sul piano economico, in quanto sovente le persone sono costrette ad assumere in proprio costi rilevanti, con conseguente impoverimento del nucleo familiare.

Non occorre sottovalutare inoltre che c’è il bisogno di promuovere e mantenere un clima di accoglienza nei riguardi dei soggetti non autosufficienti e  non in grado di difendersi autonomamente;

Gravi sono in questi ultimi tempi alcuni segnali di insofferenza da parte della popolazione, con manifesta incapacità di immedesimarsi nelle situazioni di difficoltà altrui (ci riferiamo ad esempio alla petizione contro la realizzazione di una nuova Rsa per anziani non autosufficienti in Torino, via Benevento, benché nella città di Torino siano duemila le persone in attesa di un posto letto convenzionato e che persone spesso ultranovantenni  vengano ricoverate anche a 70-100 chilometri da Torino). Altrettanto dicasi per quanto concerne l’integrazione a scuola dei minori in affidamento familiare o in adozione, specialmente se stranieri; l’accettazione dei soggetti con handicap intellettivo che frequentano la piscina del quartiere; le diffidenze nei confronti del gruppo appartamento di persone con problemi psichiatrici e così via.

Per continuare il percorso di integrazione sociale di chi è debole e non in grado di difendersi da solo quindi è indispensabile proseguire nell’attività di promozione dei  diritti esigibili con il coinvolgimento e l’apporto di tutti: di chi ha il problema in prima persona, di chi lavora con le persone non autosufficienti, di chi le vuole tutelare o sostenere con la propria azione di volontariato, di chi – pensando al proprio futuro – si preoccupa di costruire per sé e per i propri cari una tutela più efficace in caso di non autosufficienza.

 

 

Perché il cinema

La visione di un film è un’occasione utile per promuovere la conoscenza dei diritti sociali delle persone non autosufficienti.

Il cinema, attraverso lo strumento del film, ci offre un mezzo dal potenziale straordinario per la diffusione della cultura su temi “difficili” che hanno bisogno di essere presentati in maniera lieve per tentare di far breccia su quella parte della popolazione che oggi sta bene ma che domani potrà trovarsi in una condizione di non autosufficienza cambiandogli radicalmente la vita.

Il cinema, quale momento di svago, ha il potere di attrarre e permettere di veicolare anche concetti importanti. Senza puntare su pellicole esplicitamente didattiche, ma rimanendo su film che hanno goduto di una normale distribuzione sul territorio nazionale, magari diretti da registi e attori di fama, è possibile selezionare lungometraggi che riguardano tematiche di interesse sociale.

È purtroppo vero che nel vasto repertorio cinematografico non è facile trovare specifici film che trattano proprio l’argomento della difesa dei diritti delle persone non autosufficienti, ma in ogni caso le pellicole selezionate possono essere un pretesto e un punto di partenza per illustrare questi argomenti.

 

Le pellicole presentate

Riportiamo il programma dell’evento svoltosi al cinema Massimo con le pellicole proiettate:

- Venerdì 16 aprile 2010, giornata dedicata alle persone con handicap intellettivo o con limitata autonomia.

I film: "Buon compleanno Mr. Grape" (1993) di Lasse Hallstrom; "Le chiavi di casa" (2004) di Gianni Amelio; "L'ottavo giorno" (1996) di Jaco van Dormael. Dopo i saluti portati da Stefano Boni, responsabile della programmazione del Museo nazionale del cinema, è seguito un dibattito coordinato da Maria Grazia Breda della Fondazione promozione sociale con la partecipazione di Enzo Bozza dell’Utim ed una testimonianza di un familiare di un soggetto con handicap intellettivo grave.

- Sabato 17 aprile 2010, giornata dedicata agli anziani cronici non autosufficienti e ai malati di Alzheimer.
I film: "Parenti serpenti" (1992) di Mario Monicelli; "Pranzo di Ferragosto" (2008) di Gianni Di Gregorio; "
La Famiglia Savage" (2007) di Tamara Jenkins. Il momento informativo si è articolato con gli interventi della dott.ssa Nicoletta Aimonino, medico responsabile del servizio di ospedalizzazione a domicilio dell'ospedale Molinette di Torino e Maria Grazia Breda della Fondazione promozione sociale. È altresì intervenuto il dott. Luigi Pernigotti, responsabile del settore anziani dell’Asl To1.

- Domenica 18 aprile 2010, giornata dedicata ai minori in affidamento famigliare.

I film: "Il monello"(1921), film muto di Charlie Chaplin; "La gabbianella e il gatto" (1998), film d'animazione, di Enzo D'Alò; "La guerra di Mario" (2005) di Antonio Capuano. Momento informativo con Franco Garelli, sociologo, preside della Facoltà di scienze politiche dell’Università di Torino. Il dibattito, coordinato da Mario Aliberti dell’Anfaa, ha compreso la testimonianza di tre famiglie affidatarie.

In ciascuna giornata è stata diffusa gratuitamente varia documentazione sulle attività della Fondazione promozione sociale, dell’Utim e dell’Anfaa. In particolare sono stati distribuiti: l’opuscolo informativo “Tutti hanno diritto alla cure sanitarie” sui diritti dei malati cronici non autosufficienti, adulti e anziani, ad essere curati in ospedale o in casa di cura convenzionata, quando non è possibile provvedere al proprio domicilio; la guida “Handicap intellettivo. I diritti esigibili, i diritti da conquistare”, libretto di orientamento per genitori, insegnanti, operatori e volontari; “Mi presti la tua famiglia? La mia è un po’ in difficoltà”, guida all’affidamento familiare della città di Torino.

 

L’obiettivo della Fondazione promozione sociale

In conclusione, sarebbe quanto mai opportuno che analoghe iniziative culturali (ma possono, come è ovvio, essere utilizzate altre forme di espressione culturale come il teatro, la musica, gli audiovisivi, ecc.) volte alla diffusione dei diritti che riguardano la fascia più debole della popolazione, fossero promosse non solo con il patrocinio dei Comuni ma fatte proprie dall’ente pubblico con propri atti deliberativi in modo da assicurare una idonea periodicità ed i relativi stanziamenti la cui entità – per le casse di un Comune – è peraltro assai limitata.

Ricordiamo che gli oneri economici per realizzare l’iniziativa “Difendere i diritti deboli al cinema” (una spesa complessiva di circa 10mila euro) sono stati sostenuti dalla Fondazione promozione sociale onlus che si è avvalsa di un parziale contributo del Comune di Torino e del sostegno delle associazioni Anfaa e Utim, nonché della fondamentale collaborazione di numerosi volontari soprattutto per la diffusione degli inviti e delle locandine.

 

Spettatori presenti

 Venerdì 16/4/2010

presenze
(n°)

 Sabato 17/4/2010

presenze
(n°)

 Domenica 18/4/2010

presenze
(n°)

Totale (n°)

Buon compleanno Mr. Grape

   86

Parenti serpenti

       75

Il monello

          74

 

Le chiavi di casa

          92

Pranzo di ferragosto

      133

La gabbianella e il gatto

       137

 

L'ottavo giorno

        109

La famiglia Savage

          92

La guerra di Mario

          93

 

totale

        287

totale

        300

totale

        304

   891

partecipanti al

"forum"

          93

partecipanti al “forum"

       135

partecipanti al "forum"

          89

   317