emoriale delle vittime dell'emarginazione sociale

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  GLI ENTI MORALI ESCLUSI DALLE NORME SUL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

HANDICAP


Articolo tratto da "Controcittà",  gennaio 1985

La pubblicazione “Informazioni sociali” di ispirazione cattolica, nel articolo “una normativa differenziata”, comparso nel numero di febbraio 1984, sostiene una tesi preoccupante: “ Gli enti morali, con finalità socio-assistenziali, che operano nel campo dei minori, degli handicappati e degli anziani, debbono essere esclusi dalle norme di collocamento obbligatorio”

I motivi portati a sostegno sono i seguenti:

a) “Ai gruppi sociali più deboli - minori, handicappati, anziani -  abbiamo il preciso dovere di garantire sicurezza ed economicità  nella gestione “dei servizi loro destinati”;

b) “Inserendo  in questa gestione, personale portatore di handicap, ovviamente, non ci possono essere sicurezza né economicità”.

Dunque, per gli enti morali (!?!) tutti gli handicappati sono esseri pericolosi e parassitari.

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