Prospettive assistenziali, n. 139, luglio-settembre 2002

 

assunzione di 48 soggetti con handicap nella pianta organica del comune di torino: descrizione dei percorsi

Lucia Genovese *, giuseppina iannantuoni **

 

Nell’ambito delle attività di volontariato dei diritti, il Csa - Coordinamento sanità e assistenza fra i movimenti di base di Torino, ha posto tra i suoi obiettivi l’assunzione da parte di aziende pubbliche e private di soggetti handicappati con limitata autonomia.

Negli ultimi due anni l’impegno si è rivolto con particolare attenzione nei confronti degli enti locali (Comune, Province), affinché per primi si adoperassero per dare piena attuazione alle disposizioni introdotte dalla legge 68/1999 sul “Diritto al lavoro dei disabili”.

Nel n. 132, ottobre-dicembre 2000, Emanuela Buffa nell’articolo “Concorso del Comune di Torino per l’assunzione di 45 lavoratori con handicap intellettivo, fisico e sensoriale”, ha illustrato e commentato la convenzione del Comune di Torino, che, allora, non era ancora stata ratificata dal Centro provinciale per l’impiego. Grazie alle sollecitazioni del Csa (lettere agli Assessori al lavoro  e al personale del Comune di Torino, interventi presso l’Assessore al lavoro della Provincia di Torino e  il Consiglio provinciale, nonché nei riguardi dei dirigenti del Centro per l’impiego), la convenzione è stata finalmente recepita. Qui di seguito pubblichiamo il rendiconto delle attività svolte dal Servizio inserimenti lavorativi del Comune di Torino per l’attuazione della delibera, la collocazione mirata al lavoro dei soggetti aventi diritto e la loro assunzione.

 

DESCRIZIONE DEI PERCORSI (1)

 

Il giorno 21 dicembre 2001 in seguito a n.4 bandi di concorso pubblico e relativo tirocinio formativo durato circa 6 mesi, sono stati assunti dal Comune di Torino n. 42 disabili intellettivi, fisici e sensoriali ipovedenti e, a breve, saranno assunte anche le n. 5 riserve risultate idonee nello stesso concorso più un titolare a cui viene fatto fare ancora un anno di tirocinio per questioni amministrative da risolvere riferite al soggetto.

A partire dalla progettazione per arrivare all’assunzione dei soggetti interessati, il percorso è stato lungo e non privo di difficoltà. Con il seguente prospetto si intendono ripercorrere, momento per momento, le varie fasi di lavoro, il modo con cui sono state realizzate, con chi sono state effettuate, con quali strumenti ed in quanto tempo.

 

1. Analisi preliminari

1.1 Analisi dell’offerta di lavoro

(disabili in cerca di lavoro anno 1998/1999)

(settembre 1998 settembre 1999)

In base ai dati generali degli iscritti al collocamento obbligatorio residenti nella città di Torino e dai dati in possesso del  Sil, risulta che:

• sono iscritti nella lista speciale circa n. 6.000 invalidi civili, di questi, circa n. 600 hanno invalidità intellettiva;

• mentre i giovani più facilmente conseguono diplomi, gli ultratrentacinquenni sono in possesso solo della licenza media, pertanto, più difficilmente occupabili;

• molti invalidi con disabilità medio grave potrebbero essere collocati se adeguatamente formati.

Si è pensato, allora, di formulare un progetto per n. 45 disabili fisici, intellettivi e sensoriali più n.10 riserve, avente per obiettivo  l’inserimento lavorativo nel Comune di Torino in base alla legge 68/1999 previo tirocinio  formativo.

 

1.2 Analisi delle esperienze precedenti

Una precedente procedura di tirocinio/formazione, aveva condotto all’assunzione di n. 22 disabili intellettivi nel ruolo di ausiliario dei servizi generali del Comune di Torino. Alla fine del progetto, si è notato che alcuni di questi soggetti, se adeguatamente formati, potevano essere adibiti anche a semplici lavori di ufficio. La capacità lavorativa dei disabili non è in funzione della percentuale di invalidità civile. Anche persone con gravi handicap possono avere buone possibilità di inserimento lavorativo con adeguata formazione e con gli ausili purché abbiano acquisito i requisiti relativi all’autonomia personale.

 

2. Dall’ipotesi al progetto

2.1 Stesura di una prima bozza di  progetto da parte del Sil (12 ottobre 1999)

Dal momento che la legge 68/1999 parla di collocamento mirato e che il Comune di Torino si è dotato, da vario tempo, di un Sil, Servizio inserimenti lavorativi per invalidi e soggetti svantaggiati all’interno del Settore lavoro, il Sil si è attivato per proporre al Servizio centrale risorse umane di collaborare alla progettazione ed esecuzione di un percorso di collocamento mirato per i soggetti disabili da assumere nel Comune di Torino. Da un primo incontro con i responsabili del Servizio si sono concordate le linee generali della prima bozza di progetto e si sono stabiliti i termini  della collaborazione tra i due Servizi.

2.2 Analisi della domanda di lavoro

Il Servizio centrale risorse umane ha proceduto a fare un’indagine in tutti i Settori del Comune di Torino per individuare i posti di lavoro disponibili ed i ruoli da ricoprire.

2.3 Consenso degli Asses­sori al lavoro ed al personale 

Il Sil ha inviato ai due Assessori la prima bozza di progetto che è stata portata dagli stessi all’attenzione delle parti politiche (Commissione comunale) e sociali (Associazioni, Sindacati). Da tale confronto si è apportata un’ulteriore modifica al progetto.

2.4 Stesura del macro-progetto, dei n. 4 sub-progetti, della convenzione e della delibera

Tenendo conto dei suggerimenti dati dalle componenti istituzionali e dalle parti sociali, si è proceduto a redigere il progetto formato da una premessa, da una parte generale e da n. 4 sub-progetti:

- sub-progetto A: n. 15 titolari più 4 riserve di disabili fisici dal 67% di invalidità civile con licenza media e corso attinente ai lavori d’ufficio;

- sub-progetto B: n. 10 titolari più n. 2 riserve di disabili intellettivi lievi dal 46% di invalidità civile con licenza media e corsi di formazione professionale specifici;

- sub-progetto C: n. 10 titolari più n. 2 riserve di disabili fisici e sensoriali ipovedenti dal 46% di invalidità civile con diploma di ragioneria o analista contabile e corso di informatica di base;

- sub-progetto D: n. 10 titolari più n. 2 riserve di disabili fisici dal 67% di invalidità civile con diploma e corso di informatica.

2.5 Contatti informali con il Servizio lavoro del Centro per l’impiego della Provincia di Torino

(marzo 2000)

A seguito contatti informali che hanno portato alla modifica di alcuni punti del progetto, la Provincia – Servizio lavoro-collocamento obbligatorio – ha ritenuto che potesse essere proposto in quanto progetto conforme alla normativa. Mancavano, all’epoca, altri riferimenti e procedure consolidate. Le assunzioni dovevano, comunque, essere attuate entro l’anno 2001.

 

3. Avvio del progetto

3.1 Stesura progetto definitivo

In base alle indicazioni della Provincia si sono apportate le ultime modifiche al progetto in riferimento alle percentuali di invalidità per ogni sub-progetto.

3.2 Attivazione della rete (marzo 2000)

In base al progetto, si sono attivati i contatti con i vari partner, individuati i riferimenti e definiti i compiti di ciascuno:

• Agenzia formativa Ente Csea: progettazione  e gestione dei corsi;

• Regione Piemonte - Settore formazione: finanziamento dei corsi;

• Provincia - Servizio lavoro: firma della convenzione in base all’art.11 della legge 68/1999; fornisce gli elenchi delle graduatorie del collocamento obbligatorio;

• Servizi educativi territoriali: supporto al soggetto ed alle famiglie durante il percorso e nel periodo di prova;

• Divisioni, Servizi centrali e Circoscrizioni della Città: disponibilità all’assunzione, individuazione delle postazioni di tirocinio, individuazione e nomina dei tutor aziendali, valutazione dell’apprendimento di ogni singolo soggetto durante il tirocinio in situazione, firma delle presenze giornaliere;

• Asl 1: partecipazione ai lavori delle Commissioni preposte per le graduatorie e per l’idoneità all’assunzione; visite mediche di idoneità alle mansioni ed invio del responso al Sil;

• Servizio centrale risorse umane: informazione ai Direttori di Divisione del progetto e individuazione delle postazioni di tirocinio; bandi di concorso e distribuzione delle domande; ritiro delle domande e della documentazione; predisposizione delle Commissioni preposte per le graduatorie e per l’idoneità all’assunzione; stesura dei verbali e delle graduatorie finali; unitamente al Settore lavoro soluzione di problemi che dovessero insorgere durante il percorso; procedure per l’assunzione;

• Il Sil, oltre a ideare e redigere il progetto, la convenzione, le deliberazioni, il regolamento per i candidati, le schede utilizzate per le varie attività, svolgere i colloqui individuali, prenotare le visite mediche di idoneità, si è occupato del coordinamento di tutte le attività del progetto, del monitoraggio di ogni singolo candidato, del contatto con i Direttori e i Dirigenti delle Divisioni, dei Servizi Centrali e delle Circoscrizioni, dell’analisi delle postazioni di lavoro e delle mansioni, delle riunioni informative, delle verifiche con insegnanti e tutor aziendali, della sintesi delle valutazioni, di tutte le attività amministrative riferite al progetto, dell’erogazione degli incentivi formativi, della ricerca di nuove postazioni di tirocinio, della soluzione dei diversi  problemi sorti durante l’iter del progetto.

3.3 Richiesta del Sil all’Ente Csea di n. 4 corsi di formazione professionale. Adesione al progetto dell’Agenzia formativa (marzo 2000)

Nel marzo del 2000, si sono presi i primi contatti con l’Ente di formazione professionale Csea con cui il Comune ha stipulato un’intesa per l’attuazione di corsi di formazione per disabili, per progettare e richiedere alla Regione Piemonte nel piano corsi anno 2000/2001 n.4 corsi per la preparazione dei soggetti alle mansioni di esecutore e di istruttore amministrativo. Si sono concordate, per quanto possibile, le modalità di svolgimento dei programmi.

3.4 Progettazione e richiesta alla Regione di n. 4 corsi di formazione professionale (maggio 2000)

L’Agenzia formativa, nel progettare i n. 4 corsi, dati i tempi ristretti della presentazione alla Regione degli stessi, ha scelto due profili standard che si sono poi rivelati non completamente attinenti a quanto richiesto, ovvero: n. 2 corsi di operatore al personal computer e n. 2 corsi di tecnico di automazione di ufficio. Questa scelta ha inciso sulla preparazione dei candidati a cui si richiedevano anche altre capacità professionali attinenti ai lavori d’ufficio.

 

4. Approvazione dei corsi di formazione

4.1 Finanziamento regionale dei  corsi di formazione professionale (settembre 2000)

L’approvazione del finanziamento regionale dei n. 4 corsi è avvenuto verso la fine di settembre 2000.

4.2 Approvazione della Convenzione da parte del Consiglio comunale (25 settembre 2000)

La deliberazione di approvazione della Convenzione è stata predisposta dal Sil ed ha seguito l’iter di approvazione da parte del Consiglio comunale. Il Servizio centrale risorse umane ha stornato i fondi relativi all’incentivo formativo per i candidati. La Divisione lavoro ha impegnato la spesa per visite mediche ed assicurazioni d’obbligo.

4.3 Contatti con la Provincia per l’approvazione della Convenzione in base all’art. 11 della legge 68/1999 (11 dicembre 2000)

I contatti con la Provincia di Torino, Settore lavoro-collocamento obbligatorio, sono stati complessi poiché, nel marzo del 2000, data la recente entrata in vigore della legge 68/1999, gli uffici provinciali preposti non avevano ancora definito le prassi da seguire per le Convenzioni con gli Enti pubblici. La comunicazione di approvazione è avvenuta in data 11/12/2000. Il protrarsi dell’attesa dell’approvazione ha comportato uno slittamento nei tempi previsti e tensioni con l’Agenzia formativa che rischiava penalizzazioni per il ritardato avvio dei corsi.

 

 

5. Individuazione dei candidati

5.1 Emanazione di n. 4 bandi di concorso: n. 747, 748, 749, 750 (7 gennaio 2001)

In collaborazione tra Sil e Ufficio concorsi, si sono stilati n. 4 bandi di concorso. L’emanazione dei bandi è stata effettuata dall’Ufficio concorsi
il 7/1/2001; la distribuzione dei bandi e dei moduli di domanda è avve-nuta anche attraverso gli uffici del Sil fino al 30/1/2001 con servizio informazioni agli interessati. La procedura concorsuale è stata svolta dall’Ufficio concorsi.

5.2 Nomina di n. 4 Com­missioni di concorso per la visione delle domande e la stesura delle graduatorie dei titolari e delle riserve (febbraio 2001)

Le n. 4 Commissioni erano formate ciascuna da:

• un dirigente del Settore lavoro con compiti di Presidente della Commissione;

• un funzionario del Settore lavoro;

• un rappresentante dell’Ufficio concorsi con compiti di segretario della Commissione;

• un dirigente medico legale (Asl 1);

• un rappresentante della Divisione assistenza (per i concorsi rivolti a disabili fisici).

Ogni Commissione è stata, inoltre, supportata da un tecnico del Sil. Le Commissioni hanno analizzato la documentazione presentata da ogni singolo candidato ed hanno stilato l’elenco finale degli ammessi. Si è notata la presenza, in tutti i concorsi, di candidati con invalidità tali da comportare non lievi difficoltà nel collocamento mirato. Alcuni casi si presentavano con capacità residue molto ridotte o portatori di difficoltà rilevanti nell’adempiere i lavori d’ufficio. È stata richiesta alla Provincia la graduatoria dei candidati ammessi in base al punteggio di iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio.

5.3 Individuazione dei candidati

Sulla base della graduatoria, si sono individuati i candidati da ammettere al progetto come potenziali titolari o come riserve.

5.4 Convocazione e gestione di n. 4 riunioni  per la presentazione del progetto globale e dei sub-progetti (marzo/aprile 2001)

Per informare tutti i candidati circa gli obiettivi e le diverse azioni riferite al progetto globale, il Sil, presenti anche i coordinatori dei corsi di formazione, ha convocato nella sala riunioni della Divisione lavoro i titolari e le riserve del concorso n. 748 (disabili intellettivi) unitamente agli educatori di riferimento ed ai genitori. Per i disabili fisici, il Sil ha prenotato una sala accessibile. Nell’ambito di tali riunioni, sono stati consegnati ai candidati i seguenti documenti:

• nota organizzativa riferita alle norme da seguire ed ai rapporti tra candidato Centro di formazione professionale, Comune di Torino;

• comunicazione scritta inerente la convocazione al colloquio individuale;

• comunicazione scritta della prenotazione della visita medica di idoneità alle mansioni;

• modulo da utilizzare in caso di rinuncia.

5.5 Colloquio individuale (marzo/aprile 2001)

I colloqui individuali, effettuati da due formatori del Sil, si sono svolti nei locali del Settore lavoro. Iniziati il 28/3/2001, si sono protratti fino al 30/4/2001 poiché si sono dovute contattare ben 76 persone: vi sono state, infatti, persone dichiarate non idonee dalla Asl e persone che hanno rinunciato. Obiettivi del colloquio:

• conoscere la persona;

• individuare le sue intenzionalità  a seguire il percorso formativo; 

• far conoscere al candidato le persone a cui far riferimento per  problematiche  insorgenti durante il percorso;

• dare informazioni sulla visita medica di idoneità alla mansione; 

• attivare le pratiche amministrative riferite all’erogazione dell’incentivo formativo.

5.6 Visite mediche di idoneità alla mansione svolte dalla Asl 1 (marzo/aprile 2001)

N. 66 visite mediche, effettuate con le modalità delle visite preassuntive, sono state prenotate  alla Asl 1 per garantire uniformità di giudizio. Si sono richieste preventivamente visite medico-legali approfondite per evitare spiacevoli sorprese al termine del percorso di tirocinio, anticipando, di fatto, le visite contestuali all’assunzione.

Nella richiesta sono state esplicitate le mansioni, come descritte nelle declaratorie del contratto degli Enti locali, e gli strumenti ed attrezzi da utilizzare correntemente nel lavoro presso gli uffici comunali.

 

6. Tirocinio formativo

6.1 Inizio corsi di formazione (23 aprile 2001)

I corsi di formazione professionale sono iniziati il 23/4/2001 in seguito a  richiesta formale di spostamento nei tempi da parte della Divisione lavoro all’Agenzia formativa e,  quest’ultima, alla Regione Piemonte. La necessaria  riprogettazione dei tempi ha comportato uno slittamento del termine dei percorsi formativi. I due corsi per diplomati ed il corso per intellettivi sono stati allocati nell’Agenzia formativa “Caduti per la Libertà” di Corso Trento n.13, mentre il corso per disabili fisici con licenza media è stato effettuato nei locali della Cooperativa Etabeta di Lungo Dora Voghera n. 22.

6.2 Ricorso legale contro la valutazione di inidoneità alla mansione (aprile/luglio 2001)

Un caso di ricorso al Tar contro la valutazione di inidoneità. Il soggetto interessato è stato, provvisoriamente, reintegrato nel corso di formazione. Questo è avvenuto alla fine di luglio 2001 quando tutti i candidati erano già stati collocati nelle postazioni di tirocinio. Si è, quindi, dovuto fare un intervento individuale di osservazione delle capacità della persona durato diversi giorni; il risultato non è stato positivo anche in riferimento a semplici mansioni. Il ricorso non ha avuto seguito.

6.3 Sollecito al Servizio centrale risorse umane per l’invio al Sil dell’elenco delle postazioni di tirocini affinché si potesse procedere agli abbinamenti mirati (maggio 2001)

Il Servizio centrale risorse umane si era riservato il compito di analizzare la domanda di lavoro all’interno dei Settori del Comune di Torino e di inviare al Sil l’elenco delle postazioni di tirocinio prima dell’inizio dei corsi. In tal modo, il Sil avrebbe avuto un lasso di tempo per effettuare con calma le analisi delle postazioni di tirocinio, delle mansioni da effettuare e, in base alla conoscenza di ogni singolo soggetto, procedere, unitamente agli insegnanti, all’abbinamento mirato. Il Servizio centrale risorse umane,  in attesa delle risposte da parte dei  direttori e dirigenti, alla fine di maggio non era ancora in grado di fornire al Sil tale elenco.

6.4 Verifica primo modulo dei n. 4 corsi di formazione professionale (giugno 2001)

La programmazione dei corsi prevedeva circa due mesi di formazione in aula e circa quattro mesi di tirocinio in situazione, con un giorno di rientro settimanale a scuola. Quasi alla fine del primo modulo si è effettuata la prima verifica formale per avere il quadro della preparazione individuale di ogni singolo allievo (6 giugno 2001 per gli intellettivi e 11 giugno 2001 per i fisici). Si sono utilizzate schede concordate tra Sil e Agenzia formativa che mettevano in luce, per ogni singolo allievo, le capacità professionali, le competenze relazionali, di base e professionali.

6.5 Elenco postazioni di tirocinio (giugno 2001)

All’inizio di giugno è pervenuto al Sil l’elenco dei Settori ospitanti abbinato d’ufficio al nominativo del tirocinante.

6.6 Analisi delle postazioni di tirocinio e delle mansioni (giugno 2001)

Al fine di effettuare abbinamenti compatibili, il Sil si è attivato per svolgere le operazioni di analisi di ogni posto di lavoro per quanto attiene all’ambiente, all’accessibilità degli uffici, agli strumenti da utilizzare, all’assetto dell’organizzazione del lavoro e dei lavoratori riferito al settore ed all’ufficio ospitante, nonché all’analisi delle mansioni da assegnare ad ogni singolo tirocinante in base al ruolo da ricoprire. Per sveltire le operazioni di analisi, sono stati coinvolti, in contemporanea, sei operatori del Sil, educatori e formatori, che hanno attivato i contatti con direttori e dirigenti dei Settori ospitanti per cercare con loro di trovare una collocazione adatta alla persona assegnata. Il lavoro è stato complesso, dati anche i tempi ridotti. Per l’analisi sono state utilizzate schede appositamente predisposte dal Sil.

6.7 Individuazione assieme ai dirigenti dei settori ospitanti del tutor aziendale (giugno 2001)

Individuato il posto di lavoro all’interno del settore, il dirigente o il funzionario del Servizio ospitante ha individuato la persona che avrebbe svolto per i quattro mesi di tirocinio il compito di tutor aziendale, ovvero, avrebbe affiancato il candidato nell’apprendimento delle mansioni riferite al ruolo.

6.8 Inizio tirocini in situazione (25 giugno 2001)

I disabili intellettivi sono stati collocati nei vari settori ospitanti tutti nello stesso giorno, il 25 giugno 2001.  Gli educatori di territorio di ogni singolo soggetto hanno supportato gli insegnanti nel  seguire i candidati durante il percorso del tirocinio in situazione. Per  i n. 43 disabili fisici la situazione si è presentata più complessa. Dato il numero elevato dei soggetti da presentare, si è riusciti a collocare tutti gli allievi solo entro la fine di luglio. Buona parte dei soggetti, in seguito, hanno dovuto recuperare le ore di corso ed hanno terminato lo stage a dicembre 2001.

6.9 Interruzione estiva (28 luglio - 3 settembre 2001)

Pur non essendo prevista nel macro-progetto un’interruzione delle attività, dal 28 luglio al 3 settembre 2001, con la chiusura dell’attività formativa nella scuola, anche gli allievi del presente progetto sono rimasti a casa. Questo ha comportato un ulteriore ritardo.

6.10 Richiesta del Settore lavoro all’Agenzia formativa di aumentare il numero dei tutor formatori per i corsi per fisici (3 settembre 2001)

All’inizio di settembre 2001 il Sil ha convocato la responsabile del settore handicap dell’Ente di formazione Csea a cui sono stati affidati i n. 4 corsi per fare il punto della situazione e richiedere l’intervento immediato di più operatori che seguissero gli allievi nello stage. A tale richiesta la scuola ha risposto verso la fine di settembre incaricando alcuni insegnanti.

6.11 Seconda verifica formale con gli insegnanti (settembre 2001)

Il 17 settembre 2001, con le coordinatrici dei corsi, si è proceduto ad effettuare la seconda verifica sull’andamento dei soggetti in riferimento allo stage dal punto di vista dei tutor formatori. Si sono valutati: l’apprendimento delle operazioni lavorative, le competenze di base, relazionali e professionali di ogni singolo soggetto. Per alcuni si è deciso di studiare strategie risolutive: tutoring più serrato, spostamento in altre postazioni lavorative. Si è deciso, comunque, di attendere la parallela verifica con i tutor aziendali per poi intervenire ove possibile.

6.12 Schede di valutazione

Il Sil ha predisposto schede per la valutazione di ogni singolo tirocinante in riferimento alle attività di ruolo ed alle competenze relazionali, di base e professionali. Tali schede  sono state utilizzate per le verifiche intermedie e finali  dai dirigenti e dai tutor aziendali del Settore ospitante.

6.13 Prima verifica formale coi tutor aziendali (4 ottobre 2001)

Alla presenza dei Dirigenti del Servizio centrale risorse umane e della Divisione lavoro, degli insegnanti della scuola, di alcuni educatori, degli operatori del Sil, il 4 ottobre 2001 i tutor aziendali sono stati convocati  nei locali della Divisione lavoro per discutere  sull’andamento degli allievi, sui problemi sorti in seguito all’inserimento dei soggetti, per definire i casi a rischio, per restituire le schede di valutazione intermedie, per informare sulle prassi da seguire per la valutazione finale. Dalla riunione è risultato che pochi disabili fisici hanno trovato difficoltà nell’inserimento, mentre per gli intellettivi la percentuale è molto più elevata. Le cause sono diverse a seconda delle situazioni:

• tutor aziendali impossibilitati a seguire gli allievi poiché oberati di lavoro o non motivati;

• responsabili di postazioni di lavoro non disponibili a tenere il tirocinante in caso di assunzione;

• difficoltà ad assegnare compiti complessi e/o di responsabilità ai tirocinanti  ai quali erano stati assegnati compiti di livello inferiore rispetto a quello previsto dal concorso;

• valutazione di poche e ripetitive operazioni di lavoro mentre occorre valutare su tutte le mansioni riferite al ruolo;

• alcuni dirigenti e lavoratori dell’ufficio ospitante si aspettavano di ricevere persone già completamente preparate al ruolo.

Si procede pertanto ad una nuova richiesta formale al Servizio risorse umane di avere altre postazioni per intervenire sui casi a rischio.

6.14 Stesura scheda generale di valutazione e lettera individuale informativa ai casi problematici

(ottobre 2001)

Dall’analisi delle schede di valutazione intermedia fornite dagli insegnanti e dai tutor aziendali, il Sil ha redatto un’unica scheda  di valutazione complessiva (una per concorso). Attraverso questi documenti è stato possibile individuare immediatamente i casi problematici che sono poi stati comunicati anche al Servizio centrale risorse umane. Il Sil ha inviato una comunicazione per informare i soggetti più in difficoltà degli esiti  a due mesi dalla fine del percorso formativo.

6.15 Ricerca di altre postazioni di tirocinio (ottobre 2001)

In base al quadro delle valutazioni intermedie, si è cercato di analizzare, caso per caso, il motivo di alcuni risultati negativi. Il Sil è riuscito a trovare altre collocazioni  disponibili e, quindi, a spostare  ben 12 persone ottenendo risultati  soddisfacenti. Si è attivato lo spostamento quando le valutazioni positive degli insegnanti facevano pensare a capacità non recepite nella postazione di tirocinio.

6.16 Termine dei corsi di formazione ed esami (novembre/dicembre 2001)

Il corso per disabili intellettivi, essendo durato n. 500 ore, è terminato il 14 novembre 2001. In tale corso non erano contemplati gli esami provinciali, pertanto si è proceduto il 16 ed il 17 novembre ad un esame interno alla presenza degli insegnanti del corso e di un rappresentante della Divisione lavoro. Le prove, estremamente semplici, sono state approntate, per l’occasione, dagli insegnanti dei corsi. I corsi per disabili fisici  della durata di n. 600 ore sono terminati il 6 dicembre e gli esami ufficiali alla presenza della Commissione provinciale, si sono effettuati dal 10  al 20 dicembre 2001.

 

7. Valutazione dei candidati

7.1 Consegna schede di valutazione finale da parte degli insegnanti dei corsi e dei dirigenti dei settori ospitanti (20 novembre 2001)

Il 20 novembre 2001, come da programmazione, i dirigenti dei settori ospitanti e gli insegnanti hanno fatto pervenire al Sil le valutazioni finali dei candidati. I dirigenti, inoltre, hanno accompagnato la scheda con una lettera di disponibilità della postazione per un’eventuale assunzione. Per n.4 persone non è stata data valutazione positiva.

7.2 Preparazione di tutta la documentazione da consegnare alle Commis­sioni preposte (novembre 2001)

Il materiale per la valutazione globale è stato predisposto in tempo utile dal Sil. Ogni membro della Commissione ha ricevuto una cartellina con tutte le valutazioni di ogni singolo candidato.

7.3 Riunioni Commissioni (26 e 27 novembre 2001)

Il 26 e 27 novembre 2001 si sono riunite le Commissioni preposte per stabilire l’idoneità di ogni singolo soggetto all’assunzione. Sono state prese in considerazione, per la valutazione, tutte le verifiche effettuate su ogni singolo soggetto. Le Commissioni sono state ausiliate, per le informazioni necessarie, dal referente del progetto. I segretari delle Commissioni hanno stilato i verbali delle riunioni.

 

 

8. Assunzioni

8.1 Firma dei contratti di assunzione (21 dicembre 2001)

Il 21 dicembre i candidati risultati idonei sono stati convocati presso il Palazzo Civico del Comune di Torino  per l’espletamento di tutte le procedure riferite all’assunzione: firma del contratto, consegna della documentazione dichiarata nella domanda, ecc… Nello stesso giorno, dopo il benvenuto ufficiale pronunciato a nome del Sindaco dall’Assessore delegato alle risorse umane, i neo-lavoratori hanno preso servizio.

8.2 Attivazione delle procedure per l’assunzione delle n. 5 riserve  risultate idonee, più n.1 titolare (gennaio 2002)

Dal 7 gennaio 2002 il Sil, dopo essersi consultato con i dirigenti del Servizio risorse umane, si è attivato per richiedere la disponibilità ad assumere anche le n. 5 riserve risultate idonee. Sono state avviate le procedure per la deliberazione, presi contatti con la Provincia per l’ampliamento della convenzione, attivate le borse lavoro per la prosecuzione dei tirocini fino all’assunzione. È stata inoltre attivata una borsa lavoro, della durata di un anno, per dare la possibilità ad un candidato titolare idoneo di risolvere, nel frattempo, un suo problema amministrativo per accedere all’assunzione.

 

* Lucia Genovese, Responsabile del Sil, Servizio inserimenti lavorativi.

** Giuseppina Iannantuoni, Progettista e Referente del pro­getto.

(1) Relazione finale dell’iniziativa, redatta in data 25 marzo 2002.

 

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