Prospettive assistenziali, n. 97, gennaio-marzo 1992

 

 

SIGNIFICATIVE ADESIONI ALLA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

 

 

In data 6 novembre 1991 è stata trasmessa ai Presidenti e Componenti del Consiglio, della Giunta e della IV Commissione del Consiglio regionale del Piemonte la seguente nota con le relative adesioni: «La presentazione con iniziativa popolare della proposta di legge regionale "Riordino degli interventi sanitari a favore degli anziani cronici non autosufficienti e realizzazione delle residenze sanitarie assistenziali" costituisce un atto di concreta solidarietà nei confronti delle persone che di fatto non sono in grado di tutelare le proprie esigenze e difendere i propri diritti.

«Si tratta della cura di soggetti malati, spesso gravemente malati, uno dei diritti più significativi che la Costituzione italiana riconosce non solo come fondamentale per il singolo individuo, ma anche quale interesse della intera comunità civile.

«È un'opera di civiltà intervenire anche nel confronti delle persone inguaribili, senza cadere in eccessi terapeutici, ma combattendo concre­tamente quel deleterio fenomeno che viene chia­mato "eutanasia da abbandono".

«La proposta di legge stabilisce, inoltre, la priorità dell'intervento di ospedalizzazione a do­micilio. Si tratta di un servizio che, quando attua­bile sotto il profilo tecnico-scientifico, determina non solo positive conseguenze sulla qualità della vita del paziente malato, ma valorizza il coinvolgi­mento, spesso gravoso sotto il profilo fisico e psicologico, dei familiari.

«Per i suddetti motivi, confidiamo che il Consi­glio regionale discuta sollecitamente la proposta di legge di iniziativa popolare e approvi norme idonee a rispondere alle esigenze degli anziani cronici non autosufficienti, riconoscendo, in pri­mo luogo, il loro status di persone malate aventi diritto alle cure sanitarie nelle forme previste dal­le leggi vigenti per tutti gli altri cittadini».

 

Alessandro Galante Garrone - Giurista; Nor­berto Bobbio - Filosofo e Senatore a vita; Mario Umberto Dianzani - Rettore dell'Uni­versità di Torino; Alberto Conte - Pro-Retto­re dell'Università di Torino; Fabrizio Fabris - Direttore dell'Istituto di Geriatria dell'Univer­sità di Torino; Don Giannino Piana - Docen­te di Teologia; P. Giacomo Perico S.J. - Re­dattore di Aggiornamenti Sociali; Vincenzo Lojacono - Direttore de "ll Diritto di Famiglia e delle Persone"; Lodovico Bergamini - Di­rettore dell'Istituto di Clinica delle Malattie del sistema Nervoso dell'Università di Tori­no e Presidente delle Società di Neuroge­riatria; Nicola Tranfaglia - Dipartimento di Storia dell'Università di Torino; Arnaldo Ba­gnasco - Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università di Torino; Aurelia Florea - Di­rettore "La Rivista di Servizio sociale"; Ma­ria Luisa Saroni Addario - già Direttore Scuola per Assistenti Sociali di Torino; LIDH - Lega Internazionale dei Diritti dell'Uomo; ONMPIC - Opera Nazionale Mutilati Polio­mielitici Invalidi Civili; UTIM - Unione per la Tutela degli Insufficienti Mentali; Giuseppe Maspoli - Presidente APE, Associazione per il Progresso Economico; Luciano Tavazza - già Presidente Nazionale del MO.V.I., Movi­mento di Volontariato Italiano; Unione Citta­dina di Torino del Partito Liberale Italiano; Associazione lotta malattie mentali; ACLI Torino; Consiglio di Fabbrica Fiat Auto Lan­cia, S. Paolo Torino - FIM-FIOM-UILM; Luigi De Rosa - Provveditore agli Studi di Torino; Maria Teresa Di Salvo - Segreteria Regiona­le CGIL; Luciano Sartoretti - Segretario Ge­nerale CGIL Funzione Pubblica Torino; Ni­cola Negri - Dipartimento Scienze sociali Università di Torino; Giuliano Nozzoli - Di­rettore IRES-CGIL di Torino; Francesco Cia­faloni e Roberto Di Monaco - Ricercatori IRES-CGIL di Torino; On. Gabriele Salerno - Responsabile Nazionale delle Politiche So­ciali del PSI e Presidente della Fondazione "Oltre l'età ».

 

 

Proposta presentata alla Regione Liguria

 

Come abbiamo già riferito nel n. 95 di Prospetti­ve assistenziali, il Consigliere Giancarlo Mori del Gruppo DC, Presidente della Commissione Sa­nità e Assistenza, ha presentato al Consiglio della Regione Liguria un disegno di legge quasi identico a quello di iniziativa popolare.

 

 

Adesione dello SPI-CGIL della Lombardia

 

Segnaliamo che la Segreteria Generale del Sindacato Pensionati SPI-CGIL della Lombardia ha segnalato la propria adesione alla proposta di legge di iniziativa popolare inviando al Presi­dente e ai Componenti della 3a commissione del Consiglio regionale lombardo la seguente lette­ra: «OGGETTO: proposta di legge di iniziativa po­polare per la Regione Lombardia "Riordino degli interventi sanitari a favore degli anziani cronici non autosufficienti e realizzazione delle residen­ze sanitarie assistenziali".

«Siamo a conoscenza che la proposta di legge è stata posta all'ordine del giorno della Vostra Commissione.

«Il  Sindacato pensionati SPI-CGIL della Regio­ne Lombardia ha avuto utili incontri con il Comi­tato promotore, al termine dei quali esprime la sua condivisione per detta iniziativa, ritenendola un aspetto non secondario di sostegno legislati­vo in favore della più vasta tematica di carattere socio-assistenziale e sanitaria per gli anziani sul­la quale la nostra Organizzazione, unitamente a FNP-CISL e UILP-UIL, ci sentiamo particolarmen­te impegnati.

«Siamo parimenti interessati affinché l'iter di esame della proposta di legge possa avere la ne­cessaria celerità di tempi affinché si possa per­venire al più presto alla sua approvazione legisla­tiva».

 

 

Adesione della FRP-CISL della Lombardia

 

Riportiamo, altresì, la lettera inviata in data 18 febbraio 1992 dalla Federazione Regionale Pen­sionati CISL della Lombardia al Presidente e ai Componenti della 3a Commissione del Consiglio regionale lombardo.

«Abbiamo avuto un incontro con il Comitato promotore della legge di iniziativa popolare con­cernente il riordino degli interventi sanitari a fa­vore degli anziani cronici non autosufficienti e realizzazione delle residenze sanitarie assisten­ziali e siamo a conoscenza che la legge stessa è in fase istruttoria della 3a Commissione.

«Questo Sindacato esprime di massima la con­divisione per detta iniziativa, ritenendola un aspetto non secondario di sostegno legislativo alla più vasta problematica di carattere socio-as­sistenziale-sanitario sulla quale i Sindacati Pen­sionati della CISL, unitamente a quelli della CGIL e UIL, sono particolarmente interessati.

«Per le suestese motivazioni siamo interessati affinché l'iter della legge sia accelerato e possa avere la sua approvazione in tempi ravvicinati».

 

 

Altre adesioni

 

Inoltre, hanno finora aderito all'iniziativa popo­lare presentata in Piemonte i Consigli comunali di Chivasso - Cuneo - La Loggia - Lombardore - Moncalieri - Pavone - Settimo Torinese - Vena­ria Reale, i Consigli Circoscrizionali di Torino II e IV, la Lega per le autonomie locali del Piemonte, il VI Congresso regionale delle ACLI piemontesi tenutosi a Torino il 16-17 novembre 1991, il Consiglio di Fabbrica Fiat Auto - Lancia S. Paolo di Torino FIM-FIOM-UILM, la Commissione Igiene e Salute della Sezione di Torino della FIDAPA, la FIPAC (Federazione Italiana Pensio­nati Attività Commerciali) di Torino, la Confcolti­vatori Regionale del Piemonte, il Comitato Iscritti CGIL dell'Istituto di Riposo per la Vecchiaia di Torino.

Significative sono state le adesioni da parte di giornali e riviste specializzate:

- il testo è stato pubblicato integralmente da Sanitas Domi (n. 1, ottobre-dicembre 1990), la Rivista di Servizio Sociale (n. 2, giugno 1991), Il Nostro Foglio (giugno 1991), Aggiornamenti So­ciali (n. 6, 1991), Prospettive sociali e sanitarie (n. 16, 1991);

- commenti favorevoli sono apparsi su Il Re­gno Attualità (n. 18, 1990), Sanitas Domi (n. 2, gennaio-marzo 1991), Vivereoggi (n. 4, aprile 1991), Prospettive Sociali e Sanitarie (n. 8, 1° maggio 1991), Famiglia Cristiana (n. 10, 1991), Tempi di Fraternità (aprile e giugno 1991), Pro­getto (n. 5, maggio 1991), L'Unione e la Voce dei Mutilati e Invalidi Civili (giugno 1991), L'Osserva­tore Romano (1 /2 luglio 1991), Avvenire (18 lu­glio 1991), Primo piano (25 luglio 1991), Il Foglio (n. 6, luglio 1991), Aniruda (n. 8, 1991), Auser in­forma (settembre 1991), Consenso (aprile, lu­glio, settembre e ottobre 1991), HP (settembre-­ottobre 1991), Liberetà (ottobre 1991), Appunti (novembre-dicembre 1991), oltre che su La Stampa, Stampa Sera, La Voce del Popolo, Il No­stro Tempo, La Repubblica, La Gazzetta del Pie­monte e su molte pubblicazioni: Il Risveglio Po­polare, la Nuova Periferia, Q 12, Arcobaleno, La Sentinella del Canavese.

 

 

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