Prospettive assistenziali, n. 69, gennaio - marzo 1985

 

 

Notiziario dell'Unione per la lotta contro l'emarginazione sociale

 

 

NORME DI SICUREZZA DEGLI ISTITUTI DI RICOVERO ED ESERCIZIO ABUSIVO DI ATTIVITÀ SANITARIE

 

In data 16 novembre 1984, la sede nazionale dell'ULCES ha inviato ai Pretori del Piemonte la seguente lettera: «Questa Unione si permette di sottoporre alla Sua attenzione due problemi di particolare importanza riguardanti le istituzioni di ricovero per anziani, per handicappati e per minori:

a) in primo luogo vi è il problema del rispetto delle norme sulla prevenzione ed estinzione de­gli incendi, fatto di estrema delicatezza tenuto conto del fatto che moltissimi sono i ricoverati che non sono in grado di spostarsi autonoma­mente.

Il mancato rispetto delle norme riguarda fra l'altro:

- i mezzi e gli strumenti di allarme e difesa degli incendi;

- gli impianti elettrici;

- le vie di fuga.

Ci sembra molto grave il fatto che non siano rispettate non solo le recenti norme sulla preven­zione ed estinzione degli incendi, ma anche quel­le previste nei decenni scorsi.

In merito a questo problema alleghiamo la do­cumentazione in nostro possesso e cioè:

- lettera inviata il 26 novembre 1981 dal CSA al Presidente e all'Assessore all'assistenza della Regione Piemonte, ai Prefetti del Piemonte, ai Co­mandi dei Vigili del fuoco, ai Sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti, ai Presidenti delle USL (allegato 1);

- lettera inviata nell'agosto 1982 dall'Asses­sore all'assistenza della Regione Piemonte ai Comandi dei Vigili del fuoco (allegato 2), dal cui contenuto si deduce che detti Comandi non han­no nemmeno l'elenco degli istituti su cui dovreb­bero vigilare;

b) in secondo luogo vi è il problema degli isti­tuti di assistenza che, in violazione alle norme vigenti, esercitano attività sanitaria ricoverando anziani cronici non autosufficienti e handicappati con ridotta o assente autonomia personale. È anche assai probabile che vi siano istituti che forniscono medicinali e praticano altre attività di natura sanitaria.

Ad avviso dello scrivente, ai sensi della legge 23 dicembre 1978 n. 833 le attività sanitarie pos­sono essere svolte solo da ospedali pubblici o da case di cura private debitamente autorizzate».

 

 

Allegato 1

 

Da notizie in possesso di questo Coordinamen­to risulta che gli istituti di ricovero per anziani, handicappati e minori del Piemonte non sono in regola con le norme sulla prevenzione ed estin­zione degli incendi.

In particolare le inadempienze riguardano:

- i mezzi e gli strumenti di allarme e difesa degli incendi;

- gli impianti elettrici;

- le vie di fuga.

Considerate le conseguenze negative che pos­sono ripercuotersi su migliaia di ricoverati, si richiede che le Autorità preposte intervengano con la massima urgenza.

 

 

Allegato 2

 

Con riferimento alla nota del Coordinamento sanità e assistenza citata a margine, al fine di consentire un controllo sulla sicurezza degli isti­tuti di ricovero per anziani, handicappati e minori per quanto riguarda la prevenzione ed estinzio­ne degli incendi, si invia, in allegato, l'elenco degli istituti quali risultano nel territorio di com­petenza di codesto Comando, con relativo indi­rizzo e tipo di Istituto.

Cadeste UU.SS.LL., a cui spettano i compiti di vigilanza ai sensi della deliberazione della Giun­ta Regionale n. 41-25099 del 27-11-1979, assume­ranno i necessari contatti con i rispettivi coman­di per fornire ulteriori notizie e dati utili ed even­tuali integrazioni o correzioni dei dati contenuti negli elenchi allegati.

Si prega codesto Comando di far conoscere le risultanze dei sopralluoghi alle UU.SS.LL. com­petenti per territorio, nonché a questo Asses­sorato.

Per ciascun Comando si allega l'elenco delle UU.SS.LL. interessate.

A disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito e in attesa di riscontro si porgono di­stinti saluti.

 

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