Prospettive assistenziali, n. 42, aprile-giugno 1978

 

 

ANAGRAFE DEI RICOVERATI IN ISTITUTO

 

 

Per intervenire con conoscenza e competenze adeguate sulla domanda dei bisogni, è necessaria la rilevazione di dati aggiornati in tempo utile. Perciò la messa in atto dell'anagrafe dei ricove­rati in istituto, siano essi anziani, minori o handi­cappati e il suo continuo aggiornamento sono la condizione indispensabile per valutare l'efficacia dei servizi alternativi nella loro azione di filtro al ricovero (1).

Una volta che l'azione di filtro abbia raggiunto una certa efficacia e si procederà alla deistituzio­nalizzazione, sarà l'elaborazione dell'anagrafe lo strumento indispensabile per conoscere l'anda­mento del processo, unità locale per unità locale, per verificare, nel territorio, le tendenze di cam­biamento, in che misura e perché.

Il Comune e la Provincia di Torino stanno pre­disponendo l'anagrafe dei ricoverati nella città di Torino (comprendente 23 unità locali) secondo il seguente piano di lavoro.

 

a) Anagrafe dei ricoverati a carico del Comune e della Provincia:

1ª fase: acquisizione di schede, questionari e pubblicazioni riguardanti anagrafi o archivi di ricoverati.

2ª fase: ipotesi di lavoro e stesura della scheda.

3ª fase: verifica della scheda presso gli archivi degli Enti.

4ª fase: stesura finale della scheda e relativa stampa (10.000 schede ca.).

5ª fase: progettazione di un sistema informativo centrale e periferico.

6ª fase: rilevazione dei dati relativi ai ricoverati in ospedale psichiatrico ed in istituto a carico del Comune e della Provincia di Torino.

7ª fase: piano di codifica e codifica delle infor­mazioni raccolte.

8ª fase: piano di elaborazione generale.

9ª fase: elaborazione elettronica.

10ª fase: analisi dei dati e stesura di una rela­zione finale.

11ª fase: aggiornamento delle informazioni rac­colte nell'archivio iniziale e dei nuovi ricoveri.

12ª fase: codifica, elaborazione ed analisi dei dati aggiornati, effettuati periodicamente (circa ogni 2 mesi).

 

b) Anagrafe degli istituti di ricovero esistenti sul territorio di Torino e Provincia di qualsiasi natura giuridica (con l'appoggio della Regione per i casi difficili).

 

c) Allargamento del censimento di tutti i rico­verati negli istituti sul territorio del Comune e della Provincia, qualsiasi sia l'ente competente (utilizzazione della stessa scheda dell'anagrafe ricoverati a carico del Comune e della Provincia).

 

N.B. - Il censimento delle IPAB presenti nel Comune di Torino e dei relativi patrimoni è già stato completato.

 

 

 

(1) V. Prospettive assistenziali, n. 35, «Proposte di un sistema informativo regionale nel campo dell'assistenza».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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