Prospettive assistenziali, n. 11-12, luglio-dicembre 1970

 

 

CONVEGNI

 

 

PROSSIMO CONVEGNO MONDIALE SULL'ADOZIONE e SULL'AFFIDAMENTO FAMILIARE

 

Il 2 maggio 1970, il Comitato Internazionale d'intesa della Associazione Famiglie Adottive, riunitosi a Ginevra, ha deliberato di promuovere il primo Convegno mondiale sull'adozione.

L'Opera Nazionale Maternità e Infanzia (Co­mitato Provinciale di Milano) ha dal canto suo promosso un Convegno internazionale sull'affida­mento familiare.

Tali Convegni avranno luogo a Milano nel settembre 1971 e saranno articolati tra di loro. Il Centro Studi Sangemini con la vasta espe­rienza acquisita nel settore, curerà gli aspetti tecnico-organizzativi e di sensibilizzazione della opinione pubblica.

Perchè si è pensato a questo Convegno mondiale?

1) Negli ultimi dieci anni, sono state pro­mulgate leggi in materia di adozione legittimante in molti paesi fra i quali Brasile, Italia, Spagna, Belgio e molti altri; nel 1967 è stata approvata la Convenzione Europea in materia di adozione; in altri paesi esistono progetti di legge o modi­fiche in fase di discussione (India, Svizzera e altri); in alcuni paesi l'adozione è vietata dalla legge (Marocco), in altri sono fortemente osta­colate l'introduzione di nuove norme per opposi­zioni di carattere politico-religioso.

2) Dai colloqui di Leysin (1960) ad oggi vi è stato un continuo aumento nel numero di bambini adottati internazionalmente, senza che fino ad ora si sia giunti ad una regolamentazione giuridico-internazionale della materia; l'avanpro­getto di Convenzione de l'Aia è rimasto (per fortuna, a nostro avviso) lettera morta.

3) Il concetto di filiazione, non più fon­dato sul sangue ma sui vivere insieme, sta pro­ducendo in alcuni paesi una sorta di rivoluzione che coinvolge molti altri aspetti del diritto di famiglia.

L'adozione interrazziale è forse l'aspetto più di punta di tale nuova concezione della filia­zione, della maternità e della paternità.

L'adozione in presenza di figli nati nel matrimonio non è ancora accettata in molte legi­slazioni.

4) L'adozione e l'affidamento familiare di bambini grandicelli e handicappati pone proble­matiche di carattere giuridico e psico-pedago­gico, nuove per moltissimi paesi.

Il Comitato internazionale d'intesa delle Associazioni di famiglie adottive ritiene che uno scambio di esperienze fra famiglie e «tecnici» di molti paesi, possa contribuire in maniera evi­dente a metterne a fuoco le problematiche e ad arrivare a sensibilizzare l'opinione pubblica al problema dei bambini senza famiglia.

I temi di tale convegno saranno:

1) legislazioni comparate e nuovi pro­getti di legge sull'adozione;

2) ideologie politiche e religiose in rap­porto all'adozione;

3) abbandono e adozione:

a) effetti della carenza di cure familiari;

b) definizione dello stato di abbandono;

4) adozione interrazziale e adozione inter­nazionale;

5) famiglia di sangue e famiglia adottiva;

6) aspetti psico-sociali dell'affidamento familiare;

7) aspetti giuridici dell'affidamento familiare;

8) organizzazione dei servizi e prepara­zione del personale.

Molti enti nazionali e internazionali hanno dato la loro adesione.

Numerosi tecnici e famiglie adottive di molti paesi saranno presenti.

 

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