INVITO
all’incontro sul tema:
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SALA del REFETTORIO |
“La non autosufficienza dell’anziano
è un problema di salute” Appello al Parlamento e al Governo perché le cure sanitarie e socio-sanitarie siano a pieno titolo garantite dal Servizio sanitario nazionale, con inserimento nei Lea di assegni di cura a carattere universalistico per promuovere la domiciliarità e la salvaguardia del diritto all’indennità di accompagnamento. |
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Con la partecipazione del Presidente della Camera dei Deputati,
On.
Lorenzo Fontana
È invitato il Ministro della salute,
Prof.
Orazio Schillaci
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Le scriventi
organizzazioni sono da anni impegnate per la piena attuazione e
salvaguardia del carattere universalistico del Servizio sanitario
nazionale, destinato a tutte le persone malate, comprese quelle non
autosufficienti, con Alzheimer o altre forme di demenza e, come previsto
dalla legge 833/1978 “senza distinzione di condizioni individuali o
sociali e secondo modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei
confronti del servizio” sanitario.
Il richiamo alla
suddetta normativa è previsto all’articolo 1 del testo licenziato dal
Senato, tuttavia a nostro avviso, nella stesura dei decreti legislativi,
il Governo potrebbe intervenire nelle parti in cui è delegato, per
confermare e mantenere la titolarità sanitaria della programmazione e del
finanziamento delle prestazioni socio-sanitarie Lea, laddove possibile
anche con interventi innovativi. Ad esempio a sostegno della domiciliarità
con la previsione di assegni di cura quando sono praticabili le cure
domiciliari grazie alla disponibilità volontaria dei congiunti,
direttamente o mediante l’aiuto di terzi.
Ai fini del
mantenimento al domicilio di malati complessi, quali sono gli anziani
cronici non autosufficienti, vi sono motivazioni importanti anche
per il mantenimento dell’attuale normativa che regola l’indennità
di accompagnamento, ma condividiamo la necessità di prevedere interventi
comprensivi di prestazioni graduate in base all’intensità del bisogno del
malato non autosufficiente, che devono però essere aggiuntive e non
sostitutive di un diritto oggi esigibile e che ha finora consentito la
permanenza al domicilio di oltre un milione e mezzo di cittadini non
autosufficienti, non più sostenibile oggi per i nuclei familiari,
visti i costi proibitivi
a cui si deve far fronte.
Per raggiungere
tutti i malati non autosufficienti e in forma universalistica, come
prevedono tanto la Costituzione quanto la legge 833/1978 e s.m.i., la
proposta è l’introduzione in
ambito Lea, di un contributo per la tutela negli atti della vita
quotidiana, da prevedere nell’ambito del budget di cura con
compartecipazione del Servizio sanitario nazionale non soggetto a
valutazione Isee e il
restante costo a carico dei Comuni/utenti (come è previsto già in ambito
Lea per le Rsa).
Il ddl affronta
inoltre, anche se solo per titoli, il tema della riorganizzazione delle
strutture residenziali collocate in ambito assistenziale. Manca una
proposta di riorganizzazione e riordino delle prestazioni sanitarie e
socio-sanitarie nelle Rsa, che nella pandemia da Covid-19 hanno dimostrato
di essere da un lato necessarie, ma dall’altro inadeguate a rispondere ai
problemi sempre più complessi degli anziani malati con patologie croniche
e non autosufficienza, sovente accompagnata da demenza. Materia anche
questa che può essere affrontata dal Ministero della salute.
Si fa presente
che le scriventi organizzazioni sono impegnate da anni sui temi di cui
sopra e che sono oggetto dell’incontro; in particolare si richiamano le
due Petizioni nazionali popolari: “Per il finanziamento
dei Lea” (2012) e per
la “Priorità delle prestazioni domiciliari (2016)”. La petizione per i Lea
ha ottenuto l’approvazione della risoluzione n. 8-00191 della XII
Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, presentata presso la
Camera dei Deputati il 10 ottobre 2012, con l’intervento dell’allora
Presidente Gianfranco Fini.
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Note organizzative |
Mercoledì, 17 maggio 2023 - Ore 15-18 |
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È necessario prenotare. Le iscrizioni si ricevono fino all’esaurimento
dei posti.
Segreteria e informazioni:
Fondazione promozione sociale onlus/Ets
Importanti
note per l’accesso alla
·
Il personale di staff può accedere in sala non prima di 1 ora e 30
dall'inizio dell'evento; non è consentita la presenza di steward, hostess
o figure similari.
·
Al fine di evitare assembramenti e rallentamenti nelle procedure di
controllo all'ingresso, i partecipanti all'iniziativa sono invitati ad
arrivare almeno un'ora prima dell'inizio dell'evento;
·
I partecipanti all'iniziativa sono tenuti comunicare alla Camera
l'eventuale positività al Covid-19 nei 14 giorni successivi alla data di
ingresso alla Camera.
·
L'accesso alle sedi della Camera dei deputati non è consentito a chi sia
positivo al Covid 19, fino a guarigione, e alle persone cui venga rilevata
una temperatura superiore ai 37.5°.
·
L'introduzione di attrezzature tecniche deve essere espressamente
richiesta ed è autorizzata compatibilmente con le esigenze di sicurezza ed
impiantistiche.
·
Durante lo svolgimento dell'evento non è
consentito distribuire o vendere materiale commerciale, esporre
loghi e/o marchi, utilizzare roll-up,
riscuotere ticket sotto alcuna forma, ovvero quote di iscrizione o di
partecipazione, comunque denominate.
·
Agli uomini è richiesto di indossare la giacca. Tutti, compresi i minori
di età superiore ai 14 anni, devono indossare un abbigliamento consono al
decoro dell'istituzione parlamentare. Gli ospiti non possono portare
valigie o bagagli.
·
La Camera si riserva di valutare la congruità del materiale presentato e
ha facoltà di interdire l'utilizzo della Sala in caso di mancato rispetto
delle indicazioni fornite o per uso improprio. |
Introduzione di
Donatella Oliosi,
Presidente Associazione Di.A.N.A. (Diritti Non Autosufficienti)
***** 1^ parte ESIGENZE E
DIRITTO ALLE CURE SANITARIE E SOCIO-SANITARIE DELL’ANZIANO MALATO CRONICO
NON AUTOSUFFICIENTE E DELLA PERSONA MALATA DI ALZHEIMER O CON ALTRA
DEMENZA
Coordina
Francesco Pallante,
· Giovanni Maria Flick,
· Piero Secreto,
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2^ parte MEDICINA DEL
TERRITORIO, ASSEGNO DI CURA E RIFORMA RADICALE DELLE RSA
Coordina
Maria Grazia Breda,
Intervengono
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Edoardo Turi,
Medico,
aderente
a Medicina
Democratica onlus
· Tiziano Scarponi,
· Elena Brugnone,
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Alessandra Pioggia,
· Sebastiano Capurso,
Presidente ANASTE, Associazione dei gestori Rsa
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Interventi istituzionali
- Domande o brevi interventi dal pubblico
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